Responsabilità dei Genitori nel Controllo dei Profili Social dei Figli Minorenni: Analisi Giurisprudenziale e Obblighi Legali

Pubblicato il 6 aprile 2025 alle ore 11:28

La crescente diffusione dei social network tra i minori ha sollevato questioni rilevanti in merito alla responsabilità dei genitori nel monitorare l'attività online dei propri figli. Recenti pronunce giurisprudenziali hanno delineato con maggiore precisione gli obblighi genitoriali in questo ambito, evidenziando le conseguenze legali derivanti da una vigilanza inadeguata.​

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Il Caso del Tribunale di Brescia: Sentenza N. 879 del 4 marzo 2025

Una decisione significativa è stata emessa dal Tribunale di Brescia con la sentenza N. 879 del 4 marzo 2025. In questo caso, una minore aveva creato profili social falsi per diffamare una compagna di classe causando a quest'ultima gravi danni psicologici. Il tribunale ha ritenuto i genitori della minore responsabili per omessa vigilanza, condannandoli al risarcimento di 15.000,00 euro. La corte ha sottolineato che l'obbligo di controllo dei genitori si estende anche ai profili social falsi creati dai figli e che non è sufficiente invocare scarse competenze informatiche per esimersi da tale responsabilità

Fondamenti Normativi della Responsabilità Genitoriale

La responsabilità dei genitori per gli atti illeciti commessi dai figli minorenni trova fondamento nell'articolo 2048 del Codice Civile che prevede la responsabilità dei genitori per i danni cagionati dai figli minori non emancipati che abitano con essi, salvo prova di non aver potuto impedire il fatto. Questo implica un dovere di vigilanza attiva e continua sull'attività dei figli, inclusa quella online.​

Obblighi Specifici nel Controllo dell'Attività Online

L'obbligo di vigilanza dei genitori si traduce nella necessità di monitorare sia la quantità sia la qualità dell'accesso dei figli ai social network al fine di prevenire utilizzi inappropriati o illeciti. Questo dovere persiste anche in presenza di limitate competenze tecnologiche da parte dei genitori, i quali sono tenuti ad adottare misure adeguate per comprendere e controllare l'uso che i figli fanno delle piattaforme digitali.

Precedenti Giurisprudenziali Rilevanti

La Corte di Cassazione, con la sentenza N. 27061 del 2024, ha affermato che esiste una responsabilità diretta dei genitori che concorre con quella del minore per non aver impedito il fatto dannoso. In questo contesto, la Suprema Corte ha evidenziato che l'obbligo di vigilanza dei genitori non può essere delegato o trascurato, soprattutto in relazione all'uso delle nuove tecnologie da parte dei figli.

Conclusioni

Le recenti pronunce giurisprudenziali ribadiscono l'importanza di un controllo attento e costante da parte dei genitori sull'attività online dei figli minorenni. L'obbligo di vigilanza comprende la supervisione dei profili social, inclusi quelli falsi, e non può essere eluso invocando scarse competenze informatiche. La mancata osservanza di tali doveri può comportare significative conseguenze legali, tra cui sanzioni pecuniarie per danni derivanti da condotte illecite dei minori.​

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